Bisogna stare attenti agli Americani che anche in ultima seduta, verdi o rossi o birulò, hanno fatto una cosa che continua a non convincermi. Combinazione di Island Reversals (può essere uno solo o nessuno) sul NASDAQ (seppur con bella white marubozu): il primo gap che si chiude dice la direzione di medio. Il tecnologico è fondamentale anche per tutto il resto.
Per il resto, quando i 3 Indici Principali sono coerenti uno con l'altro, si possono avere indicazioni molto più credibili e, a parte l'Island, S&P500 e DOW lo sono. Chiari.
Su questi ultimi farei anche attenzione a quella discrepanza sull'RSI tra giornaliero dove l'Indicatore appare già sufficientemente scarico mentre il settimanale è al limite dell'ipercomprato; ma ho già detto ... è una Borsa molto difficile che, a maggior ragione, giustifica eccessi di precauzioni.
I segnali dati dal 2009 ad oggi hanno fallito rarissimamente e mai sul medio/lungo.
Sul lungo si resta rialzisti indipendentemente dal resto (conferma data da vicini Golden crosses sui settimanali di S&P500 e DOW JONES largamente anticipati sull'Indice Tecnologico che difficilmente consentiranno la perdita delle rispettive Rialziste) ma è da valutare la dimensione dell'eventuale alleggerimento ... oltretutto più che dovuto.
Sul FUZZI diversi titoli hanno rimbalzato a contatto con la rialzista al primo test ... ma ora serve altro.
Il DAX come sempre è il migliore ma nasce una divergenza sul Momentum che potrebbe anticipare qualcosa (sempre per prendersi il massimo delle cautele) ... il FUZZI cambia inclinazione e per confermarla serve il punto di minimo d'inversione che potrebbe essere l'ultimo ma servono evidenti conferme poichè sappiamo che da solo non può andare da nessuna parte.
Finchè gli Indici non danno un segno sicuro io sto fermo.