Mi ricordo come fosse ieri, che nel weekend di fine maggio Angela Merkel disse "Addio al nucleare (nel 2020, mi pare)".
Il giorno dopo, Enel Green Power salì del 5%.
Come se la domanda di energie rinnovabili potesse crescere in modo impetuoso, dall'oggi al domani, seminando nuovi pannelli fotovoltaici, dighe e simili.
ENI, che invece le energie le produce e che può far fronte ad un calo di produzione di energia atomica semplicemente raffinando più petrolio, lo stesso giorno chiuse invariata.
Qualunque sia la vostra strategia, amici di Asgarrofinanza, ricordate sempre le immortali parole del saggio Spennacchiotto (FOL): "La borza è una buffonata".